Da Siena a Chantilly, seguendo mitologia e arte

Sarteano, Siena

Raffaello e leTre Grazie meritano un viaggio, o meglio:  Siena e Chantilly si devono vedere almeno una volta nella vita, seguendo un sottile filo conduttore che affonda nella mitologia e nell’arte greca, tramandata di artista in artista. Nella Biblioteca Piccolomini si trova una riproduzione romana di un’opera ellenistica, in Francia quello stesso soggetto visto e trasportato su tela dal celebre pittore. Poi varie vicende hanno portato il quadro in un castello che si trova a 25 minuti da Parigi, a Chantilly, nome che richiama una ulteriore vocazione gourmand. Oltre al museo si possono visitare il giardino, il parco, il fossato pieno d’acqua e scuderie considerate più belle d’Europa (XVIII secolo)  che ospitano il museo del cavallo e spettacoli equestri. Ed ecco un’altra affinità con Siena, città che ama i cavalli (c’è un alto numero di proprietari), protagonisti del celebre Palio. Quanto alla gastronomia, qui si può assaggiare la famosa crema e una prelibata cucina di stagione nelle cucine dove lavorava Vatel, il presunto inventore della Chantilly.

Le Tre Grazie sono la chiave di accesso per scoperte più approfondite, in Francia e, soprattutto a Siena: rappresentano il nucleo contenuto in una biblioteca, a sua volta parte di una cattedrale, dentro a un sistema di edifici che diventa un itinerario memorabile, con un Museo, i resti del Duomo nuovo, la Cripta e il Battistero. Altre opportunità, quando viene reso visibile al pubblico, il pavimento del Duomo, così come il percorso “alle porte del cielo” nella sommità della fabbrica. Di fronte, uno dei più antichi ospedali del mondo, ora immenso contenitore culturale, il Santa Maria della Scala. Pinacoteca, Palazzo Comunale, chiese e musei, sono solo altri riferimenti imperdibili, in un tessuto storico senza sbavature, privo di auto. Cantine d’autore, visite guidate, degustazioni, incontri per entrare nello spirito di Siena e delle Contrade, questo e tanto altro è a disposizione dei viaggiatori curiosi. E ancora, alberghi e ristoranti scelti con cura, dove ottenere un trattamento privilegiato, la possibilità di sceglier e organizzare attraverso degli ambasciatori attenti. E per bilanciare la crema di Chantilly, si può attingere alla vasta gamma di dolci senesi.  Troppa grazia, verrebbe da dire…

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